giovedì 29 gennaio 2009

blog's b-day


AUGURI, BLOG!!!!

E' già passato un anno da quando mi è venuta l'idea di creare questo piccolo angolo di sfogo, dove poter scrivere e raccontare qualsiasi cosa mi passi per la testa.
Non pensavo mi avrebbe appassionato tanto avere un blog tutto mio... ed invece...
ormai è la mia piccola "creatura"... ^^
1 anno... :D

mercoledì 28 gennaio 2009

cogito ergo...

... rum!!! Il motto di chi non è ancora abbastanza ubriaco. (cit.) :P
Che poi, scritto da me... è tutto dire, visto che sono astemia. :P Eppure... una volta anch'io mi sono ubriacata. Quando? No, no, la domanda giusta da fare è: come? :P
Era verso la fine del primo anno di università. La mattina ero andata a lezione. Tornata a casa, trovai porta e finestre della mia camera spalancate. Probabilmente Loretta aveva aperto per far cambiare aria. Chiusi tutto, mi sedetti alla scrivania e mi mesi a studiare. Dopo un pò comincai a sentire la testa che mi girava. "Che succede?" - pensai - "Magari sono un pò stanca...". Ma com'è che vedevo la camera girarmi attorno come una giostra? Pian piano mi spostai sul letto e mi stesi, non riuscendo a capire cosa mi stesse succedendo. Ma questi ragionamenti così razionali presto mi abbandonarono.
In quel momento suonarono alla porta ed andò ad aprire Loretta. Era Luca che veniva a studiare da me. Appena entrò in camera... mi trovò che ridevo, ridevo come una matta, ancora stesa sul letto.
"Che c'è? Che ridi?"
Tra una risata e l'altra riuscii a rispondere: "Non lo so!"
Perplesso, Luca mi chiese: "Come non lo sai?!"
"Non lo so! Rido, ma non so davvero perchè! Però gira tutto!" - e continuai a sbellicarmi. Anche Luca iniziò a ridere (sfido a restare impassibili di fronte ad una scena del genere!). Poi disse: "Te sei ubriaca!"
"Che stai dicendo? Ma se non ho bevuto!" -risposi, riacquistando lentamente lucidità.
Pian piano mi calmai, la stanza aveva smesso finalmente di girare.
Poco dopo andammo a pranzo. A tavola Loretta mi disse: "Prima ho pulito la tua camera." - ed in quel momento una lampadina si accese.
"Come l'hai pulita?" - chiesi.
"Acqua ed alcol. Come sempre."
Luca ed io ci guardammo e scoppiammo a ridere. Ecco, adesso era tutto chiaro: mi ero respirata i vapori dell'alcol evaporato. E ci credo che mi ero ubriacata!!! :P
Ammettelo, cari lettori: storie tanto assurde le trovate solo su questo blog. ;P

happiness

Finalmente, dopo tanto tempo in cui ho rimandato questo momento non sapendo cosa dire, posso rispondere alla fatidica domanda: sono felice? SI!!! E questa risposta arriva dal profondo di me stessa. Dopo un'attenta introspezione, posso affermarlo con certezza e sincerità: sono felice! :D
Perchè tanta felicità? E' successo qualcosa di particolare? Apparentemente no. Eppure... qualcosa dentro di me è cambiato.
La vita universitaria procede bene. Le ore di lezione sembrano volare: mi siedo al mio posto ed ascolto, completamente concentrata sulla lezione, pendendo dalle labbra del prof, senza altri pensieri, come forse non mi è mai capitato. Tra poco inizierà il periodo di fuoco ed anche questa volta l'agitazione non manca (con tutte le conseguenze che ne derivano). Ma credo che, impegnandomi, possa farcela. C'è questa nuova fiducia in me stessa che mi fa essere più serena, mi dà la carica, la voglia di fare, non solo in campo universitario.
Ho voglia di visitare Roma in lungo ed in largo. Questo è il terzo anno che sono qui... troppo a lungo ho frenato la mia parte turistica e viaggiatrice. Voglio visitare musei e parchi, andare a teatro, fare foto, passeggiate... vivere questa città, perdermi nelle sue strade. E scrivere, scrivere di Roma, raccontarla come la vedo io. Scrivere di tutto, storie reali o inventate, scrivere. :D
Ho così tanta voglia di fare che la sera la stanchezza stenta ad arrivare, nonostante le poche ore di sonno che ormai dormo a notte. Mi sembra quasi tempo sprecato dormire... potrei fare così tante altre cose in quel tempo... :P
Mi sto godendo le mie amicizie. All'università ho dei compagni fantastici con i quali è sempre un piacere trascorre il tempo, tra una lezione e l'altra, davanti ad un caffè o seduti a mensa, cercando un'aula per studiare o vagando per la Sapienza. Anche per questo la mattina mi pesa di meno alzarmi per andare a lezione. Vedere i soliti visi ed esserne felice, scambiarsi un sorriso o qualche parola per i corridoi dell'ormai così familiare edificio di Fisica. E poi ci sono anche gli amici non universitari, che vedo molto poco (purtroppo), ma ai quali penso spesso. Ogni tanto ci scappa una partitella di volley ed è sempre una bella sensazione rivederli tutti insieme, divertenti ed un pò svitati come al solito. ^^
Lo scorso sabato sono tornata a Pescara. E mi sono ritrovata a sorridere sul pullman, tornando a casa. Da quanto tempo non provavo questa gioia di tornare a casa? Pescara... mi è sempre stata stretta, eppure sono stata felice di farmi accogliere dalle sue braccia, ripensando che alla fine ci ho vissuto 18 anni e... non sono uscita tanto male. ;) E sorridere nel trovare il sorriso di mia madre mentre mi apre la porta di casa, sorpresa, non sapendo sarei tornata a casa. Sorridere nel vedere lo sguardo di mio padre illuminarsi vedendomi. Sorridere nell'udire la voce di Maurizio sbalordita nel sentirmi rispondere al telefono di casa ("E te che ci fai qui?!). :P Andare a trovare i nonni e trattenermi da loro per una lunga chiacchierata con la mia nonna romana. Sorridere della gioia dei miei animaletti ed in particolare del mio Pepo: guardarlo seguirmi come un'ombra per paura di perdermi, per godersi il più possibile questo mio improvviso ritorno. E ritornare a Roma con un pò di nostalgia vedendo gli sguardi mesti salutarmi, non sapendo quando tornerò. E sorridere.
Ma tutta questa felicità, da cosa deriva? La risposta è semplice: finalmente ho la mente sgombra, libera. Non penso a nessuno. Non c'è nessun ragazzo che occupa i miei pensieri. Sono totalemente spensierata. Mai ho vissuto un periodo così da quando ho avuto il primo ragazzo. La mia mente, in qualche modo, era sempre presa da qualcuno. Ora no, non c'è nessuno. E mi godo questa spensieratezza, questa serenità, questa tranquillità. Mi godo la solitudine, mi godo la musica del battito regolare del mio cuore. Sì, il 2008 è davvero finito. Ma del resto... è solo un numero. ^^
Mi sento leggera, avverto la gioia sprizzare da tutti i pori, l'entusiasmo esplodere dentro di me. Riesco a vedere i così tanti colori della vita. Ed ogni tanto mi chiedo se gli altri si accorgono del mio stato d'animo, se riescono a scorgere, guardandomi, quest'aura di serenità dalla quale mi sento circondata. Mi chiedo: "Riescono a vedermi librare nell'aria?".
Perchè... io posso volare. :D

domenica 25 gennaio 2009

coincidenze

Spesso mi fermo a riflettere sulle coincidenze attraverso le quali la vita ama sorprenderci. Ce ne sono state tante nella mia vita, positive e negative, volute e non volute, ma questa che sto per raccontarvi è davvero assurda!
In questo periodo sto scrivendo un racconto serio. Che vuol dire serio? Che non è uno dei miei soliti racconti, in cui i personaggi quasi non esistono, sono praticamente incorporei, vivono storie astratte. Questo racconto che sto scrivendo invece vuole essere realistico. Chissà cosa ci uscirà...
Fatta questa premessa, vi racconto quello che è successo.
Alle 19.30 ho preso il pullman per tornare a Roma. Subito dopo che è partito, sarà stato il caldo, sarà stata la stanchezza, sta di fatto che mi sono abbioccata. Accanto a me non c'era nessuno. Quando ho riaperto gli occhi, avevamo da poco imboccato l'autostrada. Il pullman aveva già fatto l'usuale fermata a Chieti e si era riempito. Anche accanto a me, il posto era stato occupato. Mi giro per vedere chi era il mio "compagno di viaggio" e... OH MIO DIO!!!! Non riuscivo a credere ai miei occhi!!! Il ragazzo che sedeva accanto a me era esattamente il protagonista del mio racconto, così come lo avevo immaginato. Come diavolo era possibile?!?! Dall'immaginazione... alla realtà! Lì, accanto a me!!!! Che storia!!! Avrei voluto chiedergli il nome... pensate se coincideva col nome che ho dato al mio personaggio. Ma non l'ho fatto... per timidezza. ^^

giovedì 15 gennaio 2009

hope

La speranza.
La quintessenziale illusione umana
e al tempo stesso
la fonte della vostra massima forza
e
della vostra massima debolezza.
L'Architetto    
Matrix Reloaded     

cuore in me

cuore in me
che sei così spezzato
cuore in me
che il corpo ha dilaniato
e separato in due
due donne sono tue
tu due metà


cuore in me
diviso tra due visi
cuore in me
tu che desideri
prendi e non sai se c'è
in te più colpa o più
felicità


con una al sole
con l'altra di nascosto
una è amore
e l'altra è sangue al cuore
una è sempre
come l'eternità
con l'altra il tempo è niente
è vanità


cuore in me
tu sei diviso in due
cuori che
sono due muscoli
che mi conoscono
sono schiacciato
ma la forza è mia


cuore in me
ti senti lacerato
cuore in me
che ami perchè sei
amato tu lo sai
l'amore è farlo e tu
quindi lo fai


con una in cielo
con l'altra nell'inferno
una è miele
e l'altra è un dolce fiele
una ascolta
le mie promesse al vento
e l'altra come mento
e le sconfesso


cuore in me
amato ma spezzato
cuore in me
l'amore t'ha chiamato
e tu ti spacchi in due
due donne sono tue
tu cosa sei?


cuore in me
osceno più del sesso
cuore in me
per le due donne che
ami e non sai se c'è
in te più colpa o più
felicità


cuore che
cuore sei?


cuore in me
che sei così spezzato
cuore in me
che il corpo ha dilaniato
e separato in due
due donne sono tue
tu due metà


cuore che
cuore sei?
cuore in me


Febo     

Riccardo Cocciante, Serge Perathoner     

martedì 13 gennaio 2009

magicamente

Dopo i primi due anni in cui ho sempre avuto esercitatori mediocri (salvo poche eccezioni), finalmente al terzo anno le cose sembrano andare meglio. ^^
Stamane ho fatto lezione di Meccanica Statistica con un esercitatore davvero, davvero in gamba! ^^ Mi è piaciuta molto la lezione, anche se è stata tutta di passaggi matematici e risoluzione di integrali. Marco è molto bravo: è lì che ti spiega tutto quello che fa, perchè lo fa... Sì, dovrebbero essere tutti così, ma purtroppo... ^^ "Ora risolviamo questo integrale e vi faccio vedere perchè magicamente viene così". Che tajo! Poi... si fa chiamare per nome. Mi fa troppo strano!!! :P Credo che con lui e Caprara le lezioni di Statistica diventeranno davvero piacevoli. ^^
I'm satisfied! :D

lunedì 12 gennaio 2009

Notre Dame de Paris

Ieri sera sono andata insieme a Sax al Gran Teatro a vedere Notre Dame de Paris. Me l'aveva proposto e... quando mi si propone di andare a teatro, io sono sempre prontissima ad accettare. ;P Anche se ero un pò restia poichè i musical non mi fanno impazzire.
Andando, però, l'eccitazione da curiosità cresceva. Siamo arrivate, siamo entrate... wooow!!! Da fuori non sembrava granché, ma dentro... è proprio un gran teatro (perdonate il gioco di parole...)! Noi siamo in settima fila... WOW!!! Mai stata così vicina!!! Che emozzzzzione!!! Quasi esattamente al centro, poco spostate a sinistra (perfetto! ^^). Alle 21.10 inizia lo spettacolo. Bene, gentile pubblico, io non so davvero come spiegarvi l'emozione che ho provato! Le voci degli attori, soprattutto quella di Matteo Setti alias Gringoir (che se permettete, è anche un gran... bel ragazzo. :P ), belle, potenti... mamma mia! E le musiche... non so davvero come spiegarvi! Ogni parola sminuirebbe quello che ho provato. Tutto il mio corpo partecipava allo spettacolo: le orecchie, a carpire le parole, le voci e le musiche; gli occhi ad osservare i colori, le espressioni, i movimenti, i gesti; il corpo tutto che assorbiva le vibrazioni di queste musiche così... maestose. Grande, grandissimo Cocciante! Ripeto, non ci sono parole. Mi è piaciuto davvero, davvero tanto e ringrazio Sax per avermi fatto questa bellissima proposta che sono stata felice di accettare. ^^
Inoltre... mi è venuta di nuovo una voglia matta di tornare a Parigi... Notre Dame la trovo meravigliosa ed adoro fare tutti quegli scalini a piedi, per poi arrivare in cima e gustarmi Parigi. ^^Per concludere, lascio il link della canzone iniziale del musical (ovviamente dal vivo è tutt'altra cosa...).
Signori e signore, la sottoscritta è lieta di presentarvi Gringoir in Il tempo delle cattedrali! ;)

venerdì 9 gennaio 2009

little pieces

Sono stanchissima! Ma anche oggi è stata una piacevole giornata. :)
Mi sono svegliata già stanca. :P Ieri sera sono di nuovo andata a dormire alle 2.00. Non è colpa mia!!! Cioè... emmm... un pò sì :P perchè sono stata a chiacchierare su msn con alcuni amici, però all'1.30 volevo andare a dormire, ma c'era una zanzara (maledetta!): o io o lei! Quindi sono rimasta sveglia finchè non ho compiuto lo zanzaricidio. :P
Dunque, stamattina mi sono... "svegliata"... sì, dormivo in piedi! :P Poi, dilemma: abbandono il carissimo Falcioni per andare all'altro canale a seguire l'esercitatore o vado dal prof e mi seguo la sua ultima lezione? Perchè, da lunedì, si cambia aria. Caprara sto arrivando! ^^ Alla fine sono andata da Falcioni. Due ore di lezione. Poi, ho raggiunto i miei amici: Mauro, Stefano, Giulio, io, Carmela, Arianna e Federica siamo andati al Village per una buona colazione. Grazie Mauretto! ^^ Dopodiché siamo andati al VEF. Lì davanti ho incontrato Eugenio che mi ha dato la notizia che le date degli esami sono uscite: si svolgeranno a Febbraio e Marzo... e ci saranno due scritti e due orali. E daje!!! :D Poi, siamo andati in biblio per vedere se avevano il Huang. Io sono rimasta fuori a chiacchierare con Carmi. E ho incontrato Francesco. Probabilmente uno di questi giorni viene anche lui a seguire Statistica con Caprara, così, a buffo, perchè lui quel corso l'ha già fatto. :) Che matto!
Usciti dal VEF, ci siamo separati: Fede, Ari, Carmi ed io siamo andate a Viale Ippocrate a fare alcune fotocopie. Dopodiché, Carmi ed io siamo andate a mensa con Giulio, Alex e Dani. Abbiamo mangiato e subito dopo Alex ci ha abbandonati. Rimasti in 4, abbiamo fatto un salto ai chioschi gialli ed infine, NEF, aula 2. Erano le 14.00. Dani e Carmi ci hanno accompagnato lì per stare un pò con noi, ma poi volevano tornare a casa per studiare e Giulio ed io ci saremmo messi a ricopiare alcuni appunti... Sì, queste erano le intenzioni. Invece siamo stati a chiacchierare fino alle 17.00!!! Ma è stato troppo divertente e piacevole: ci siamo raccontati le nostre turbe (hihihihi), abbiamo parlato di cartoni animati (e pensiamo di organizzare una maratona uno di questi giorni)... E' stato proprio bello. Noi 4, seduti attorno ad un banco in aula 2, senza nessuno che ci disturbasse. Ogni tanto entrava qualcuno, 1-2 persone si sono fermate un pochino a studiare, ma per la maggior parte del tempo siamo stati solo noi. :D
Infine siamo andati via. Io sono tornata a casa e mi sono messa a leggere sul mio comodissimo letto. ;) Ed alle 19.45 ho iniziato a pedalare per andare a volley. :) Avevo proprio bisogno di giocare. Il co-coach ci ha fatto stancare bene bene: finalmente un allenamento (abbastanza) come si deve. :) Alle 21.45 abbiamo finito e sono tornata a casa. Ed ora sono qui a scrivere, stanchissima, sapendo che domani tutti i muscoli mi imploreranno affinchè non li disturbi. Hihihi. Chissà, se domani è bel tempo, forse infierirò su di loro. ;P
That's all, folk!

giovedì 8 gennaio 2009

a bit of my business

Buonasera, miei cari lettori!
Ieri sera mi sono messa a letto all'1.45 circa perchè sono stata a studiare fino a quell'ora. Precisiamo, messa a letto, mica addormentata. Seeeeeh! Per quello credo che ci sia voluta una buona mezz'ora se non di più! Perchè? Ero agitata, il mio cervello non voleva saperne di smettere di elaborare dati, ripassare dimostrazioni... e farsi tante pippe mentali per l'esonero di Relatività che ho avuto oggi. Così... stamattina mi sono svegliata alle 7.45... alle 8.15 dovevo essere in aula! :S Meno male sono vicina all'università, ho fatto solo 5 minuti di ritardo.
2 ore di Meccanica Statistica... in cui il prof era un semplice sottofondo. :P Hihihi! Infatti sono stata a rileggermi Relatività (giusto perchè la nottata di ripasso non m'era bastata... :P ). Alla prima pausa, decido che "quello che è fatto, è fatto; basta ripassare". I miei compagni davanti a me (Donatella e Federico) mi salutano. Poi iniziano a parlare di cose da Astrocosi :P ed io mi eclisso. ^^ Poi, Eugenio si è avvicinato. E' stato carino a venirmi a salutare. ^^
"Ciao!" - gli ho detto - "Come va?"
"Come puoi chiedermi "come va?" alle 9 di mattina dopo un'ora di Statistica?!". Che tajo!
Poi il prof ha ripreso la sua lezione e tutti sono tornati ai loro posti. Ho provato a seguirlo, ma... bah, per me parlava arabo. :P
Alla fine dell'ora, usciamo tutti perchè la Ferrari e l'assistente ci avrebbero fatti rientrare in ordine alfabetico. Fuori, chiacchiero con un paio di compagni: Mauro, Stefano, Alex... Carmela mi dà il suo regalo di Natale: una tazza di Paperino!!! Oh mio Dioooooooo!!!!!!!! E' troppo carina!!!!! ^^ E poi... Paperino è Paperino! Lo adoro! :D Prima di rientrare per l'esonero, mi spunta fuori Francesco (anche lui lì per l'esonero), alla ricerca disperata di una penna. ^^ Finalmente mi siedo e mi consegnano l'esonero. Un esercizio (sul trasporto parallelo, in cui sicuramente ho toppato la soluzione... ma almeno per metà dovrebbe essere giusto) e due domande di teoria: 1) ricavare il tensore di Riemann e dimostrare che è un tensore; 2) discutere la classificazione delle ipersuperfici in Relatività Generale e spiegare perchè r=2m è detta "orizzonte degli eventi". Quando ho letto queste due domande... mi si sono illuminati gli occhi: sulle 18 possibili domande che potevano capitare, queste erano quelle che in assoluto sapevo meglio!!! Ho scritto tutto quello che potevo scrivere!!! :D
Finito l'esonero, sono uscita fuori e sono rimasta nell'atrio alla ricerca dei miei compagni. Si erano già creati tutti i gruppetti di discussione: "Ma quell'esercizio com'era?" ; "No, era gimmunù..."... Arrrrgh!!! Non lo sopporto! Le mie uniche domande sono: "Come pensi sia andato?" punto e basta! Mi urta discutere di come doveva o non doveva essere, mi prende l'ansia. No, non se ne discute fino a quando non escono i risultati. :P Fuori dall'aula, incontro Francesco, che mi restituisce la penna. E siamo rimasti a parlare. Mi fa sempre sorridere. Troppo forte! ^^ Poi, lui è andato a fare lezione ed io mi sono trattenuta con Daniela, Mauro e Stefano. Daniela mi ha dato il suo regalo di Natale: un pupazzetto portachiavi (Rossana la Rana :P ) ed una scatola di 24 pennarelli Giotto!!! Che grandeeeeeeee!!!! Ormai l'avrete capito che sono pienamente affetta da sindrome di Peter Pan... ma è troppo divertente! :P
Infine, sono tornata a casa. Appena rientrata, mi sono messa comoda: pantaloni della tuta e pantofole... di Paperina! :P Ho pranzato... e poi ho attaccato 3 poster nuovi nuovi: Batman, Joker e... Wall-E! :P Inoltre, ho attaccato 2 quadretti: un quadretto comprato tempo fa da un indiano (che tajo che era quel tipo!) ed un quadretto di Winnie Pooh regalatomi dalla mia padrona di casa per Natale. Vedete che non sono io? Sono gli altri che mi costringono ad essere piccola... :P Pian piano lo spazio disponibile sulle pareti diminuisce. E poi c'è un mix tra serietà e tenerezza: poster del Che accanto a disegni di cartoons colorati. E' un effetto... surreale. Ma il Che avrebbe apprezzato: "Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza." Ed io l'ho preso alla lettera. :P Dopo tutto ciò, presa dalla stanchezza, mi sono buttata sul letto... ma mica ho dormito! Se no poi stanotte che faccio? Così, mi sono messa a leggere. Ho finito Eclipse. ^^ Fantastico. Vi riporto qui una piccola quote perchè è davvero bellissima:
"E' una droga per te, Bella". Il suo tono era rimasto gentile, niente affatto critico. "Ormai ho capito che senza di lui non puoi vivere. E' troppo tardi. Ma io sarei stato una scelta più sana. Non sono una droga: sarei stato l'aria, il sole".
Accennai un sorriso malinconico. "Anch'io ne ero convinta, sai. Eri come un sole. Il mio sole personale. Il rimedio migliore alle mie nuvole".
Sospirò. "Con le nuvole posso farcela. Ma non posso cavarmela con un'eclissi".


Credo che quest'ultima frase renda meglio l'idea in inglese:
The clouds I can handle, but I can't fight with an eclipse.


"I can't fight"... tutt'altra cosa di "posso cavarmela"... Semplicemente fantastica! Un libro che mi è piaciuto davvero. Tutto il ciclo di Twilight, finora, mi è piaicuto moltissimo. Ed ora... ho già cominciato l'ultimo libro: Breaking Dawn. ^^
Che dire? Alla fine è stata una piacevole giornata. Non so come spiegarmi come mi sento in questo periodo. Non è semplice... è complicato (e qualcuno di mia conoscenza scoppierà a ridere a queste parole... :P ). Sento di non aver ancora riacquistato il mio entusiasmo... l'ho perso parecchio tempo fa, nel lontano 2007, chissà come. Però mi sento in pace con me stessa. Ok, ne dubitate, l'ho scritto talmente tante volte. Ma questa volta è diverso: non ho più quel velo di malinconia attorno al cuore che non mi abbandonava da un pò, in me governa una strana tranquillità. Strana, perchè non mi sono mai sentita così... forse "mai" è esagerato, ma giuro che non ho ricordo di questa sensazione. Strana, nuova, ma davvero piacevole. :D
That's all, folk!

1 hundred


E con questo sono 100... :)
Ringrazio tutti quelli che hanno lasciato commenti su questo blog, con l'invito a continuare.
Da parte mia... spero di continuare a scrivere cose che vi piacciano.

lunedì 5 gennaio 2009

nicknames

Soprannomi, nomignoli... chiamateli come volete, ma voi quanti ne avete? Io davvero troppi!!!
Quello "ufficiale", diciamo così, è Cleo e lo adoro. E' stato scelto da due mie amiche quando facevamo la seconda media (mamma mia, quant'è passato...) in sostituzione di Cla-Cla, che odiavo. Poi... Mommo mi chiama Nana o Gnoma; Papone Chicca (aarrrrgh!!!), Principessa (oh mio Dio!), Comandante :D ; Maurizio Claudina, Sette, Sentenza (ahahah... nomignolo datomi davvero tanto tempo fa, ero piccola piccola); Mat... sorvoliamo. :P E poi, ancora, tutti quelli datemi dai miei ex: Micetta, Bimba, Piccola...
Insomma, Pirandello aveva ragione: uno, nessuno, centomila. ;)

giovedì 1 gennaio 2009

happy new year!

Buon anno a tutti voi, miei cari lettori!
Finalmente il 2008 è finito!!!! E' stato un anno abbastanza schifosetto per me (anche se comunque ci sono stati episodi positivi). Inoltre... 2008... non mi piace proprio come numero. :P Invece... 2009 mi garba un sacco. ^^
Ieri sera... tutti a casa mia! Eravamo 15 persone: Mat, io, Andrea, Claudia, Maurizio, Marco, Daniele, Flavio, Nuri, Giorgio, Dario, Stefano, Daniela, Federica, Manila. Io ho preparato un ciambellone al cioccolato e delle palline di cioccolato e mascarpone decorate con zuccherini colorati e cocco. Mat ha comprato Coca-Cola, aranciata, vino, spumante. Il resto, l'hanno portato gli amici di Mat... e non si sono proprio regolati!!!! Avevano cucinato per un reggimento!!! Mamma mia quanto abbiamo mangiato! Federica e Daniela hanno avuto la geniale idea di stampare un menù. Quello che vedete sopra è la copertina del menù. Internamente appariva così:
Come potete notare, vicino ad ogni pietanza c'è il nome dell'autore/autrice (il più delle volte, sono state le mamme a cucinare :P ). Geniale, semplicemente fantastico!!!
Siamo stati a mangiare, ridere, scherzare, aspettando la mezzanotte. A mezzanotte, abbiamo brindato, tutti a farci gli auguri... bellissimo!!! E poi... siamo rimasti a ridere, sparare cazzate (ma tante), scherzare, giocare... di tutto e di più! Alla fine sono andata a letto alle 5.30... ma non avevo sonno!!! E mi sono messa a leggere un libro... ebbene sì, sono tornata ad essere la divoratrice di libri di un tempo! ^^ Mi sono addormentata per le 6.30. Ed ovviamente... ho dovuto recuperare le ore di sonno... così, oggi, mi sono svegliata alle 15.00. :P
Sono ottimista per questo nuovo anno: ho intenzione di viverlo, a pieno, senza troppe preoccupazioni, godermelo fino in fondo, perchè... perchè così deve essere! ;)
That's all, folk!
Ancora buon anno!!!!! ^^