sabato 12 settembre 2009

gli Italiani picchiano duro

Alle ore 14 mi sono piantata davanti alla tv, sintonizzata su Italia 1, per vedere le finali dei mondiali di boxe (Olympic style), un pò perchè mi piace molto il pugilato, ed un pò perchè in finale ci sono due Italiani: Domenico Valentino (leggero, 60 kg) e, ovviamente, Roberto Cammarelle (supermassimo, +91 kg). :D
Gli incontri andavano in ordine di peso crescente. Perciò, quello di Valentino era il 5^ match; Cammarelle... ultimo match.
Ho atteso con pazienza. Poi, finalmente è arrivato il turno del pugile di Marcianise: Domenico Valentino vs il portoricano Josè Pedraza. Incontro non facile: nonostante Pedraza fosse inferiore in attacco rispetto al nostro Valentino, manteneva una guardia alta e molto chiusa, difficile da penetrare. Il primo round si è concluso con 1-1. Secondo round: il portoricano riesce a mettere a segno due colpi. 3-1 per il portoricano. Mamma mia che ansia!!! Ma Valentino non si è innervosito: ha cominciato a giocare di testa, a riflettere e ad escogitare un piano per aggirare quella maledetta difesa. E sfruttando la lunghezza delle braccia per tener lontano l'avversario e la rapidità delle sue gambe per accorciare improvvisamente le distanze, è riuscito a piazzare i suoi colpi, riallontanandosi prima di riceverne. In questo modo si è portato sul 5-3. E lì ha riacquistato tutta la sua sicurezza e la sua grinta. Più volte i cronisti hanno dedicato a lui la descrizione che una volta era del grande Alì: vola come una farfalla, punge come un'ape. Ed in questo modo ha concluso il match con un fantastico 9-4. Favoloso! Appena è suonato il gong di fine 3^ round, Valentino è volato all'angolo rosso, saltando sulle corde per abbracciare il Maestro (come lui lo chiama) Francesco Damiani. Poi, si è tolto casco e guantoni per andare accanto all'arbitro ed esser proclamato vincitore. Non è riuscito a trattenere le lacrime: finalmente aveva ottenuto l'oro a cui tanto ambiva, era Campione del Mondo. Mi ha commosso tantissimo! :') Ed anche al momento della premiazione è stato davvero bello, con gli occhi che gli brillavano mentre con quella medaglia d'oro, finalmente appesa al suo collo, cantava l'Inno di Mameli. [E qui approfitto a sottolineare una cosa: è stato bellissimo vedere Valentino su quel podio cantare l'inno italiano, così profondo e sentito. Voi ce lo vedete un pugile che canta "Va pensiero"?...].
Dopo Valentino, l'attesa è stata lunga. Ma verso le 17.30 o giù di lì (non so sinceramente che ora fosse) è arrivato l'incontro che tanto aspettavo, il motivo per cui sono di nuovo impazzita per il pugilato: Roberto Cammarelle vs l'ucraino Roman Kapitonenko. Anche per questo match, nonostante si sapeva benissimo chi avrebbe vinto, c'è stata un pò di suspence: l'ucraino giocava duro in difesa, anche lui molto chiuso. Roberto doveva cercare di aprire quella guardia per mettere a segno i suoi siluri. Nello studiare l'avversario ha subito qualche colpo e ad inizio secondo round si era al 3-4 per l'ucraino. Ma poi è riuscito a far breccia nel suo avversario, portandosi al 6-4. Con un gancio destro e poi un diretto sinistro perfetto per velocità e tempismo ha fatto contare due volte il rivale. Ormai il match era suo! Infatti il terzo round è stato in gran parte accademia, con Cammarelle che semplicemente teneva a bada senza problemi l'ucraino. Gong! Oro per Cammarelle!!! Campione del mondo!!!!!! Fantastico, fantistico, fantasticooooooooooooo!!!!! Vittoria ottenuta ai punti, nessuno KO poichè, come lo stesso Roberto ha affermato dopo la sua vittoria ai quarti di finale, "se l'avversario non è alla pari, perchè infierire? Non ce n'è bisogno. Il pugilato è uno sport leale." Roberto, il Magnanimo. Anche la sua salita sul podio è stata emozionante per me. ^^
Infine è stato assegnato il premio per miglior boxer di questi mondiali a... Roberto Cammarelle!!!! Il Signore del Ring!!!! Favoloso!!!! :D