domenica 29 gennaio 2012

4 years old


Sono passati 4 anni da quando ho creato questa mia valvola di sfogo (creativo e non) nel cyberspazio.
In realtà mi sembra passato molto più tempo... sarà che non mi sento più la persona che ero allora. Non dico che la Cleo di 4 anni fa non esiste più, non voglio esagerare. Ma molte cose di me sono cambiate, alcune in meglio, altre in peggio...
In ogni caso, sono cresciuta.
E, devo essere sincera, sono abbastanza fiera di quella che sono ora, così come sono.

Tanti auguri al mio blog.
Che poi... non è altro che una parte di me, una parte del mio io interiore.
Ed allora... tanti auguri a me!

venerdì 27 gennaio 2012

reach for the stars

I'm a dreamer.
I have to dream and reach for the stars,
and if I miss a star
then I grab a handful of clouds. 
                                                 Mike Tyson

martedì 24 gennaio 2012

ancora al mare


  Anche oggi vi propongo un pezzo scritto tempo fa, il 19.05.2011 a Pescara. Sono pensieri buttati giù lì per lì, così come venivano, in un periodo di riflessioni intense ed introspezioni profonde.
  Ancora si parla di mare. Questa volta, però, il mare non fa da sfondo: è il protagonista, o meglio, l'ascoltatore delle mie confidenze.
  Buona lettura.

  Sono quasi le 18. I pochi amanti della tintarella sono andati via da una buona mezz'ora. Lungo il bagnasciuga passa qualche corridore. Ferma in spiaggia ci sono soltanto io. Me ne sto qui, su un lettino bianco a scrivere. Il sole è ancora alto di fronte a me. Mi stuzzica la fronte e le gote con i suoi raggi tiepidi. Sento il suo calore accarezzarmi la pelle, mentre un venticello fresco si insinua solleticandomi il collo. Te sei dietro di me. Lo sciabordare delle onde è un dolce suono che mi rilassa. Sembri quasi chiamarmi, ma fa ancora troppo freddo per un tuffo. Cercano di tentarmi queste tue onde, che come braccia provano a spingersi verso di me, ad afferrarmi. Sono fuori portata. Mare, dovrai aspettare. Oggi non sono pronta. Però ti ascolto. Come sempre faccio quando vengo qui. La mia pelle profuma ancora di crema abbronzante. E di salsedine. Amo questo odore. Lo respiro a pieni polmoni, me ne inebrio. Chiudo gli occhi. Respiro profondamente. Un odore buono, che mi calma, che mi rilassa. Un odore che mi parla, che mi racconta storie, che mi ricorda il passato e il presente. Infanzia, adolescenza, maturità. Ogni fase della mia vita passa da qui, tra acqua e sale e sabbia e conchiglie e vento. Quante estati passate insieme. Quanti inverni ad incontrarti, restando semplicemente qui a guardarti. Starmene seduta in spiaggia e guardarti, perdendomi dietro ai pensieri. Bello, irresistibile. Sempre diverso, eppure sempre te. Quanti monologhi hai ascoltato. Quanti consigli mi hai dato, scavando dentro di me, come le tue onde sulla battigia. Ed anche ora mi parli. Anche ora mi sussurri pensieri di saggezza.
  Ti ascolto.
  Sono qui per questo.

lunedì 23 gennaio 2012

progressi della tecnologia

Quando il pupazzetto è più massivo della pendrive...

...diventa indispensabile per non perdersela!!! :p

domenica 22 gennaio 2012

al mare


  Miei cari lettori, buonasera! Quello che vi propongo stasera è qualcosa che ho scritto qualche tempo fa (esattamente, il 18 maggio 2011), correndo dietro alla mia fantasia, immaginando cose, situazioni... E come ad ogni mia fantasia romantica, anche a questa fa da sfondo la mia passione più grande: il mare.
Non è nulla di che, ma visto che ancora non l'avevo pubblicato... e visto soprattutto che da un po' a questa parte l'ispirazione scarseggia... beccatevi questo! :p

  Con la macchina siamo arrivati a Torre Cerrano. E' una bellissima giornata: l'aria è calda, il cielo limpido senza traccia alcuna di nuvole. Non è ancora tempo di andare al mare e mettersi in costume, perciò, quando arriviamo al parcheggio, ci siamo soltanto noi. Scendiamo dalla macchina e ci incamminiamo verso la spiaggia. Mi metti un braccio intorno alle spalle e mi stringi forte. Appoggi la tua mano sulla mia guancia e mi fai voltare leggermente verso di te per darmi un bacio sulla tempio sinistra. Sono avvinghiata a te: ti stringo con entrambe le braccia, intrecciando le dita sul tuo fianco. Andiamo avanti così, camminando verso la spiaggia. Indossi quel tuo sorriso che fu galeotto: radioso, gentile, bello. Ed anch'io sorrido: sono la ragazza più felice della terra.
  Passiamo sotto la ferrovia e giungiamo in spiaggia. Lì ci togliamo le scarpe e ci arrotoliamo i jeans fin sotto le caviglie. Sono più rapida di te e, appena ho fatto, ti do un fortissimo bacio dentro l'orecchio e scappo via. Mi insegui e giochiamo a rincorrerci, fin quando mi raggiungi e mi stringi da dietro bloccandomi le braccia. Mi baci sul collo, solleticandomi con la tua barba corta. La spiaggia risuona soltanto del suono delle nostre risate e dello sciabordare delle onde. Sciogli l'abbraccio, mi fai voltare verso di te. Tenendomi per le spalle, mi fai uno sgambetto. e dolcemente ci adagiamo sulla sabbia. Sei su di me e mi accarezzi i capelli, i nostri volti vicinissimi. Mi togli gli occhiali da sole e mi guardi negli occhi. Qualche secondo, uno sguardo intensissimo. I nostri sorrisi sono appena accennati. E mentre mi accarezzi il viso, lo avvicini ancor più al mio e mi baci. Posso sentire la morbidezza, il calore ed il sapore di quel bacio...

martedì 17 gennaio 2012

Sherlock Holmes - gioco di ombre



  Film del 2011 diretto da Guy Ritchie ed interpretato da Robert Downey Jr., nel ruolo del leggendario investigatore Sherlock Holmes, e Jude Law, nella parte del Dr. Watson. Si tratta del sequel di Sherlock Holmes, uscito nel 2009.
  Il film è influenzato molto dal racconto L'ultima avventura e si svolge circa un anno dopo gli eventi del primo film.
(Wikipedia)

  Nonostante l'elogio che ne fa MyMovies, a me questa seconda avventura non è piaciuta per nulla. L'ho trovata noiosissima.
  Innanzitutto, il professor Moriarty. La cosa bella del primo film è che non si vede mai, salvo verso la fine quando fanno vedere una sua foto. Per il resto, si sente la voce, si intuisce che è una mente malvagia eppure geniale, ma è avvolto da un'aura di mistero. Il secondo episodio comincia con Holmes che sa TUTTO di Moriarty, bruciando quell'aura di mistero costruita tanto bene. Ma un minimo di introduzione su come è riuscito a scoprire tutto? E poi era proprio il mistero il fascino di questo criminale. In questo modo è diventato solo uno dei tanti cattivi che, non avendo nulla da fare tutto il giorno, si divertono a stravolgere il mondo.
  Infatti è anche questo: perché Moriarty fa quello che fa? Potere? Denaro? Divertimento? Schizofrenia?! Io sinceramente non l'ho capito. Moriarty sembra tanto geniale al primo film quanto un fuori di melone qualsiasi al secondo.
  Poi, i personaggi principali sembrano degli automi, incapaci di provare qualsiasi sentimento od emozione, quando invece al primo film c'era molta più passione. Si è puntato tutto sull'ironia di Holmes, ma ora quel suo tratto caratteristico lo fa sembrare un idiota piuttosto che un detective geniale e superintuitivo.
  Altra cosa: vengono introdotti un quantitativo di personaggi senza che ne venga approfondito nemmeno uno!!! Un'accozzaglia allucinante.
  Decisamente pessimo, mi ha delusa moltissimo.

domenica 8 gennaio 2012

Dylan Dog



E' un film del 2010 diretto da Kevin Munroe e basato sul fumetto italiano Dylan Dog.
Non si tratta di adattamento cinematografico di alcun albo della serie a fumetti, bensì una storia completamente nuova scritta per l'occasione.
(Wikipedia)
Ma che schifo!
Innanzitutto, secondo me il regista poteva sprecarsi a cercare un attore più adatto ad interpretare Dylan Dog: infatti, il Dylan dei fumetti è un tipo alto e snello, non un americanone con i muscoli pompati.
Poi, la storia è di un banale unico: non c'è un colpo di scena, è tutto assolutamente prevedibile.
Ed infine, l'americanata per eccellenza: il voler buttare ogni situazione, anche la più tragica, sul divertente e lo spiritoso, scadendo in un clima del tutto demenziale.
Per chi non ha ancora visto questo film, il mio consiglio è: dedicate la serata a qualcosa di meglio!