martedì 5 ottobre 2010

smoking along Arno River



Questa volta lo stile un po' bohemien lo assumo fuori casa, lontano da Roma.

Pisa, Lungarno Pacinotti, h 21.30 circa.
Sono qui, seduta a gambe incrociate sul muretto sopra il fiume.
Questa sera è l'apoteosi dello stile maledetto: venuta fin qui per una follia d'amore non corrisposto; in giro con uno zaino ed una valigia senza aver trovato un posto dove dormire.
E' la prima volta che prendo e parto per una città, così, di punto in bianco, senza dirlo a nessuno, solo a qualche amico, e senza progettare nel dettaglio il viaggio.
Mi sento viva.
Anche se la serata è triste (ed è questo che mi rende propriamente maledetta), mi sento viva.
Per la prima volta ho dato ascolto alla mia parte folle, quella parte che non proprio ignoravo, ma comunque placavo (non ascoltavo attentamente tutto quello che proponeva). Oggi l'ho voluta ascoltare e seguire.
Anche se il mio cuore questa sera è a pezzi, non mi pento del mio gesto. Masochismo?
No, questa è vita.
L'adrenalina di fare una cosa nuova, di nascosto...
L'emozione nel rivedere i suoi occhi...
Il dolore di un amore a senso unico...
Il senso di avventura nel cercare un albergo ormai al completo...
Questa è vita.
Ed io la sto vivendo.
Ora sono su questo muretto, a scrivere sotto un lampione e con una sigaretta tra le labbra.
I'm a dead poet tonight.
I like it so much...
E ripensando a ciò che è stato, a ciò che sono ora, qui, in questo momento, mi si allarga un sorriso che lascia cadere questa sigaretta.
Che bello sarà, tra qualche tempo, ricordare questa serata.
Tra un po' di tempo (tanto o poco non mi è dato saperlo), tutta questa storia mi farà sorridere.
Per ora, mi accendo una sigaretta ancora...

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