domenica 21 settembre 2008

Cupido, ascolta la mia supplica

Questo l'ho ritrovato tra i miei scritti... ma non ricordo minimamente quando l'ho scritto e che cosa mi passasse per la testa in quel momento. :D Ve lo riporto così com'è.


Sono a Villa Mercede, in attesa che un fulmine mi colpisca. Ma il cielo è sereno... non arriverà alcun temporale...
O Cupido, io ti prego invano affinché una delle tue frecce lo colpisca e lo faccia innamorare di me.
Ma più vado avanti e più mi rendo conto che ciò non accadrà.
E questa flebile speranza, che comunque sopravvive in me, mi logora e mi debilita.
Non faccio che pensarti, Amore.
Vorrei essere la tua Psiche...
ed invece sono solo io,
semplicemente Claudia.

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