martedì 1 luglio 2008

Willy

E chi è questo frugoletto, piccolissimo e carinissimo? Vi presento Willy, un piccolo di capinera che ho adottato...
Mercoledì 25 giugno ero in giardino a studiare (ed imprecare contro) Termodinamica. Mentre studiavo, ascoltavo l'allegro cinguettare di merli, passerotti e quant'altro. Verso le 18.00, inizio a sentire un kasino di cinguettii e movimenti di foglie provenire dall'edera alle mie spalle. "Che diavolo hanno da fare tanto kasino?". Mi giro per controllare cosa succedeva e vedo due capinere, un maschio ed una femmina, svolacchiare in mezzo all'edera. Fin qui nulla di strano, non è una novità vedere dei passerotti in mezzo all'edera... quando mi accorgo che lì vicino, ai piedi di un albero, c'è questo cosino tutto grigio che zompetta da una parte all'altra! "Povero - ho pensato - sarà caduto dal nido". Ho cercato di individuare il nido (magari ce lo avrei rimesso), ma sicuro era in pizzo a qualche pino... no, non potevo rimetterlo nel nido. Ma neanche potevo lasciarlo lì, con Caia e Dalila (i due cani che sono qui) che se lo sarebbero pappato in un sol boccone. Così, ho creato una specie di recinto con degli scatoloni lì dove lo avevano lasciato i genitori (che nel frattempo, essendo giunta la sera, se n'erano tornati al nido) e ho costruito una specie di casina dove ho messo Willy. Ma... non mi sentivo tranquilla a lasciarlo lì in giardino, tutto solo, per tutta la notte... e se arrivava qualche gatto? Così... cosa ho fatto? Me lo sono portato in camera... l'ho messo in uno scatolone e, prima di lasciarlo dormire, ho provato a dargli un pò d'acqua... ma era talmente stremato per la paura e per il continuo zompettare pomeridiano, che mi è crollato tra le mani... ed io l'ho messo nella sua nuova casina (in camera mia) a dormire. Avevo il brutto presentimento che non sarebbe sopravvissuto (da quando lo avevo individuato non aveva più mangiato e bevuto...). A mezzanotte sono andata a dormire... e non ho chiuso occhio, convinta ormai che la mattina dopo lo avrei trovato morto... che tristezza! La mattina dopo mi sono svegliata alle 6 perchè, se fosse stato vivo, lo avrei rimesso dove lo avevano lasciato i genitori in modo che lo potessero nutrire (e gli uccellini, ahimè, si svegliano alle 5.30)... e Willy era ancora vivo!!! L'ho portato fuori ed appena l'ho messo a terra, lui ha cinguettato e di volata sono arrivati i genitori (ed io sono evaporata per non spaventarli). Dalla camera di Carlo potevo sbirciare e controllare la situazione... che spettacolo vedere la madre nutrire quel cosino!!! Ed ora, fin quando non vola, vado avanti così: alle 6 mi sveglio e porto Willy fuori, ogni tanto controllo che i genitori lo nutrano e che lui sia ancora lì, e la sera quando fa buio lo riporto in camera. E' veramente stupendo! Si è talmente abituato a me, che se lo prendo in mano non tenta di scappare, se avvicino il dito apre il becco come se si aspettasse qualcosa da mangiare... che carino! Lo adoro! La sera, appena lo porto dentro casa, gli pulisco la casina. E mentre faccio questa operazione, Willy sta sul bordo del lavandino che mi guarda tutto incuriosito. Poi, da ieri ha iniziato a volicchiare... per ora plana soltanto, ma credo che entro 2-3 giorni dovrebbe diventare autonomo... mi mancherà tantissimo quando andrà via! E' troppo tenero!!!

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