domenica 25 gennaio 2009

coincidenze

Spesso mi fermo a riflettere sulle coincidenze attraverso le quali la vita ama sorprenderci. Ce ne sono state tante nella mia vita, positive e negative, volute e non volute, ma questa che sto per raccontarvi è davvero assurda!
In questo periodo sto scrivendo un racconto serio. Che vuol dire serio? Che non è uno dei miei soliti racconti, in cui i personaggi quasi non esistono, sono praticamente incorporei, vivono storie astratte. Questo racconto che sto scrivendo invece vuole essere realistico. Chissà cosa ci uscirà...
Fatta questa premessa, vi racconto quello che è successo.
Alle 19.30 ho preso il pullman per tornare a Roma. Subito dopo che è partito, sarà stato il caldo, sarà stata la stanchezza, sta di fatto che mi sono abbioccata. Accanto a me non c'era nessuno. Quando ho riaperto gli occhi, avevamo da poco imboccato l'autostrada. Il pullman aveva già fatto l'usuale fermata a Chieti e si era riempito. Anche accanto a me, il posto era stato occupato. Mi giro per vedere chi era il mio "compagno di viaggio" e... OH MIO DIO!!!! Non riuscivo a credere ai miei occhi!!! Il ragazzo che sedeva accanto a me era esattamente il protagonista del mio racconto, così come lo avevo immaginato. Come diavolo era possibile?!?! Dall'immaginazione... alla realtà! Lì, accanto a me!!!! Che storia!!! Avrei voluto chiedergli il nome... pensate se coincideva col nome che ho dato al mio personaggio. Ma non l'ho fatto... per timidezza. ^^

1 commento:

Anonimo ha detto...

...drogata... :)