Per fortuna questo 2008 sta per volgere al termine. E' stato una schifezza e continua ad esserlo...
Ne ho fatte di scelte sbagliate... e l'ultima risale a circa un mese fa: esattamente il 25 ottobre. Mi sono ributtata tra le braccia di un ragazzo a cui palesamente non piacevo, che mi aveva lasciata la prima volta dicendomi che per me non impazziva. Ed io cosa ho fatto quando è tornato? Sono caduta ai suoi piedi, ignorando il mio orgoglio che gridava "Lascialo andare! Ha avuto la sua occasione!". Questo è semplicemente masochismo! A quanto pare, il mio orgoglio è di gran lunga più saggio di me.
E va beh... ormai è andata così! Ho imparato un'altra lezione. Però, quanto fa male... Ma devo essere forte...
Il mio errore è stato anche voler crederci per forza, voler credere a tutti i costi che questa storia sarebbe decollata... seeeeeeh! S'è visto! Povera illusa... Devo sopprimerlo questo mio lato romantico: per un (bel) pò, devo metterlo a tacere!
Prima mi era preso lo sconforto, avrei voluto avere mio fratello qui con me... ma è lontano Km... così l'ho chiamato. E poi ho parlato anche con Mommo. Mi sono sfogata e sembrava stessi meglio. Ma appena mettevo giù il telefono, mi riprendeva la tristezza. Ripensare a quello che mi ha detto: "Devo raccontarti una cosa" e quello che mi ha raccontato è stato come un pugno nello stomaco, che stavolta non sono riuscita ad incassare (maledetto, stupido stomaco di pastafrolla che mi ritrovo!). Così, mi sono messa su Msn a chattare con gli amici. Mi sono stati tutti vicini: Stefano, Daniela, Carmela, Federica... e soprattutto, the last but not the least, Alex. Il solo parlare con lui mi ha aiutato tanto. L'ho contattato in un momento di crisi totale e mi è stato ad ascoltare, mi ha calmato, mi ha fatto distrarre... non so davvero come ringraziarlo per questo, è un angelo!
Perchè queste cose sono così: appena ti ritrovi in una stanza, sola, si ingigantiscono... in più fuori diluvia e ciò fa sembrare tutto più triste e malinconico... Queste quattro mura mi opprimevano, non riuscivo a stare qui. Sarei voluta uscire, ma non ho potuto. Ed Alex mi è stao virtualmente vicino. Ancora tante grazie!
Ed ora sono qui, a scrivere. Ormai calma: respiro lento, battito regolare...
Basta così. E' finita. Voltiamo pagina. Da domani inizia un nuovo capitolo della mia vita.
Devo essere forte.
Io sono forte!
Dunque... diventerò ancor più forte. :)
Ne ho fatte di scelte sbagliate... e l'ultima risale a circa un mese fa: esattamente il 25 ottobre. Mi sono ributtata tra le braccia di un ragazzo a cui palesamente non piacevo, che mi aveva lasciata la prima volta dicendomi che per me non impazziva. Ed io cosa ho fatto quando è tornato? Sono caduta ai suoi piedi, ignorando il mio orgoglio che gridava "Lascialo andare! Ha avuto la sua occasione!". Questo è semplicemente masochismo! A quanto pare, il mio orgoglio è di gran lunga più saggio di me.
E va beh... ormai è andata così! Ho imparato un'altra lezione. Però, quanto fa male... Ma devo essere forte...
Il mio errore è stato anche voler crederci per forza, voler credere a tutti i costi che questa storia sarebbe decollata... seeeeeeh! S'è visto! Povera illusa... Devo sopprimerlo questo mio lato romantico: per un (bel) pò, devo metterlo a tacere!
Prima mi era preso lo sconforto, avrei voluto avere mio fratello qui con me... ma è lontano Km... così l'ho chiamato. E poi ho parlato anche con Mommo. Mi sono sfogata e sembrava stessi meglio. Ma appena mettevo giù il telefono, mi riprendeva la tristezza. Ripensare a quello che mi ha detto: "Devo raccontarti una cosa" e quello che mi ha raccontato è stato come un pugno nello stomaco, che stavolta non sono riuscita ad incassare (maledetto, stupido stomaco di pastafrolla che mi ritrovo!). Così, mi sono messa su Msn a chattare con gli amici. Mi sono stati tutti vicini: Stefano, Daniela, Carmela, Federica... e soprattutto, the last but not the least, Alex. Il solo parlare con lui mi ha aiutato tanto. L'ho contattato in un momento di crisi totale e mi è stato ad ascoltare, mi ha calmato, mi ha fatto distrarre... non so davvero come ringraziarlo per questo, è un angelo!
Perchè queste cose sono così: appena ti ritrovi in una stanza, sola, si ingigantiscono... in più fuori diluvia e ciò fa sembrare tutto più triste e malinconico... Queste quattro mura mi opprimevano, non riuscivo a stare qui. Sarei voluta uscire, ma non ho potuto. Ed Alex mi è stao virtualmente vicino. Ancora tante grazie!
Ed ora sono qui, a scrivere. Ormai calma: respiro lento, battito regolare...
Basta così. E' finita. Voltiamo pagina. Da domani inizia un nuovo capitolo della mia vita.
Devo essere forte.
Io sono forte!
Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza.
W. Goethe
Quel che non mi uccide, mi rende più forte.
F. Nietzsche
W. Goethe
Quel che non mi uccide, mi rende più forte.
F. Nietzsche
Dunque... diventerò ancor più forte. :)
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